COMUNICATO STAMPA
Conferenza Stampa contro la
Riforma Psichiatrica – 23 Luglio 2012
Il 23 luglio 2012, durante la Conferenza Stampa contro la Riforma Psichiatrica, indetta dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, in collaborazione con l’On. Antonio Guidi, fu denunciata la triste vicenda di Francesco Mastrogiovanni, deceduto durante un TSO (Trattamento Psichiatrico).
Ieri, una sentenza storica contro il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), è stata emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania: condannati per sequestro di persona ed altri reati i 6 medici del Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Vallo della Lucania che praticarono, nei confronti del maestro di scuola elementare Francesco Mastrogiovanni, un TSO con contenzione: legato mani e piedi dal 31 luglio di tre anni fa fino alla morte, avvenuta il successivo 4 agosto.
Contenzione e trattamento disumano pari ad un sequestro di persona, soppressione della Vita e della Dignità.
Negazione dei Diritti Umani più comuni.
Il maestro Mastrogiovanni morì dopo 4 giorni di contenzione mai annotate, tra l’altro, nella sua cartella clinica ma, documentate da un sistema di videosorveglianza interno che ha rivelato come, nei suoi giorni di agonia, Mastrogiovanni non fosse mai stato slegato!
La difesa ha mostrato anche i video di altri 22 pazienti contenuti!.
Il sistema di contenzione è una delle pratiche più disumane, ampiamente praticate, così come la misura dei Trattamenti (cosidetti) Sanitari Obbligatori.
La Riforma Ciccioli (dal nome dell’Onorevole Ciccioli ), attualmente ancora alla Camera, prevederebbe un’estensione temporale del TSO fino ad un anno ed oltre, senza possibilità di revoca, perchè definito “Necessario”!
La sentenza Mastrogiovanni è senz’altro rappresentativa di una cultura umanizzata e garante dei Diritti, ma è comunque un invito a non abbassare la guardia: se è stata disegnata ed agita la militarizzazione del sistema psichiatrico, è anche vero che è in atto un sistema di medicalizzazione dell’istruzione e delle relazioni familiari.
Agli Esseri Intelligenti, lungimiranti, agli Accademici non asserviti, alle Persone di Buona Volontà viene consegnato il VALORE della “sentenza Mastrogiovanni”, per trarne nuova linfa e continuare a creare azioni positive in difesa della Dignità e dei Diritti Umani Negati.
Ovunque e chiunque siamo.
Con l’affettuoso riabilitante pensiero per Francesco Mastrogiovanni.
Il Presidente
Prof.ssa Vincenza Palmieri